Siamo arrivati all'ultima classica della stagione 2014, il Giro di Lombardia, la classica delle foglie morte.
La partenza sarà a Como con arrivo a Bergamo, per una gara che si svilupperà su una lunghezza di 254 km.
"Pronti-via e ci sarà subito da faticare, con la storica visita alla Madonna del Ghisallo posta al km 58 di corsa. Seguirà una parte centrale di gara abbastanza piatta fino ad un primo passaggio nella città di Bergamo, al km 133. SI entrerà dunque in un anello che presenta il piatto forte della giornata: 5 salite in rapida successione che sparpaglieranno i corridori.
Le montagne chiave di questa edizione saranno Colle dei Pasta, Colle Gallo, Ganda (salita detta Lo Stelvino, 10 km al 7.5%), lo strappo di Bracca e il Berbenno, tutte comprese fra il km 143 e il km 227.
In vetta al Berbenno inizierà però un tratto di 20 km di discesa e pianura per tornare a Bergamo che potrebbe tarpare leali a eventuali attacchi. Giunti nella città di Gimondi ci sarà la celeberrima scalata a Bergamo Alta prima di un breve tratto in ciottolato all'interno della rocca e degli ultimi 4000 metri di picchiata verso la località di Sentierone dove è posto il traguardo.
Un percorso come al solito selettivo ed esigente, che rispetto alle ultime edizioni creerà gran selezione già nella parte iniziale e centrale. La vera pecca sono quei 20 km di pianura in vista del traguardo" (fonte diretta ciclismo)
I favoriti.
Dalle prime quote che ho visto i books vedono in primis Valverde e Rodriguez.
Purito è bene ricordare che è il vincitore delle ultime due edizioni, ma a me quest'anno non piace, non mi sembra che il percorso gli sia favorevole, con questo finale.
Valverde ha più frecce al suo arco, in un arrivo a ranghi ristretti può giocarsela con quasi tutti, ma è un ciclista che mi sta ampiamente sui "maroni", per cui la vedo dura che io metta su di lui. Altri protagonisti sono sicuramente Aru, Contador, Moreno, che si sono già fatti vedere sul Superga l'altro giorno, ma anche per loro questi 20 km di pianura potrebbero non essere per loro favorevoli, poi i vari Van Garderen, Gilbert, Sanchez, Mollema, Rui Costa ecc ecc Gerrans non sarà al via, così come Nibali, mentre Kwiatkowski onorerà la maglia iridata.
Per quanto riguarda le squadre, ho visto molto bene i Katusha nella Milano - Torino, però credo che i Movistar abbiano le carte in regola per tenere in pugno la corsa.
Ho alcune mezze idee, aspetto l'uscita dei maggiori books per esporle
