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La fiorentina giusto due cambi per stasera...
Come riporta il Corriere dello Sport Stadio, piuttosto che un turnover protrebbe essere una vera rivoluzione, in ogni reparto del campo. Montella potrebbe davvero cambiare quasi tutto. Sono fuori dalla lista Uefa Joaquin, Mati Fernandez, Hegazi e Brillante, restano a casa anche Babacar, Pizarro e Savic. Quattro di questi erano partiti come titolari della gara contro la Lazio. Il quinto sicuramente fuori almeno in partenza è Neto, il suo posto in Coppa passa sempre a Tatarusanu, il padrone dei pali viola nelle gare europee. Partiamo dalla linea difensiva: out Neto, Savic, ma con ogni probabilità anche Alonso che consegnerà la fascia sinistra al capitano Manuel Pasqual. Probabile cambio anche per la fascia destra dove Montella potrebbe far tornare il britannico Richards, pronto dopo l’infortunio rimediato proprio in Coppa, nella trasferta in Bielorussia. Nel ruolo però rimane forte anche la candidatura di Tomovic. Pressochè certa è invece la presenza di Basanta. Si cambia, molto, anche a centrocampo. Al posto di Pizarro rimasto a Firenze giocherà Badelj, conferma quasi scontata di Kurtic, mentre lo stesso Vargas potrebbe avere una chance positiva. In panchina Aquilani che ha giocato tanto, mentre per Borja Valero si riapre la possibilità di un utilizzo come trequartista. Se c’è un doppio rebus per quanto riguarda la formula decisa da Montella (difesa a quattro, con il rombo a centrocampo e due punte?) per quanto riguarda gli attaccanti le scelte sono veramente ridotte da tempo al lumicino. Ancora negli Stati Uniti Pepito Rossi, con Gomez ancora in cerca della condizione migliore, con Babacar lasciato a casa, a disposizione di Montellla restano solo Ilicic e Bernardeschi. Al massimo si può pensare a un uso di Marko Marin, alla prima convocazione in assoluto, ma solo a gara iniziata. Spazio allora al giovane under 21 che proprio in Coppa ha fatto vedere le cose migliori, i gesti tecnici più applauditi. E poi ci sarà l’ennesima prova del fuoco per Ilicic. Ora lo sloveno è davvero davanti alla svolta della sua carriera. Dopo i fischi di domenica scorsa (che venivano comunque solo da tribuna e maratona) con la Lazio, ha bisogno di una prova d’orgoglio. Josip dunque contro il Paok ha bisogno di una gara di prestigio, una gara da progonista, anche sul terreno della voglia di vincere e di convincere. Sa benissimo che non si gioca solo il posto in squadra ma anche la possibilità di avere un futuro in maglia viola. E Cuadrado? Probabilissimo che venga risparmiato pensando al Milan.
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